Nuovi costi sociali per le società di calcio

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Il 1° gennaio 2025 inizia con novità che hanno un impatto diretto sulle società calcistiche, ovvero l’entrata in vigore del nuovo “contributo supplementare di solidarietà” alla previdenza sociale, un obbligo introdotto nella riforma pensionistica del 2023 in Spagna (RDL 2/2023).

Questa misura sarà applicata progressivamente fino al 2045 attraverso un aumento graduale dell’aliquota contributiva e si applicherà solo agli stipendi il cui importo supera la base contributiva massima. L’importo di questa base massima per il 2024 è stato fissato a 4.720,50 euro/mese, per cui, in attesa del dato ufficiale per il 2025, questa cifra si aggirerà intorno ai 4.900,00 euro/mese, ossia circa 59.000 euro all’anno.

Come si applica questo prelievo supplementare

Verrà applicato un contributo aggiuntivo per l’eccedenza tra la base contributiva massima e la retribuzione del lavoratore. Questo contributo avrà la forma di una percentuale in tre diversi scaglioni, 5,5%, 6% e 7%, e comporterà un notevole aumento dei costi. Tuttavia, poiché la sua applicazione sarà progressiva, le percentuali applicabili per il 2025 saranno dello 0,92%, dell’1% e dell’1,17%, come indicato nella Quarantaduesima disposizione transitoria della Legge generale sulla sicurezza sociale, con un aumento annuale dello 0,25% fino al raggiungimento delle percentuali successive nel 2045.

La distribuzione delle aliquote del contributo di solidarietà tra datore di lavoro e dipendente manterrà la stessa proporzione della distribuzione dell “aliquota del contributo generale di sicurezza sociale per gli imprevisti comuni, attualmente per l” 83% a carico del datore di lavoro e per il 17% a carico del dipendente.

Impatto sulle società di calcio

Questa misura ha un impatto particolare sul calcio professionistico, in quanto gli stipendi pagati dai club agli sportivi in settori come il calcio sono sempre superiori alla base contributiva massima sopra indicata. Secondo l “accordo collettivo per l” attività calcistica professionistica, lo stipendio minimo garantito è di 190.000 euro in prima divisione o EA League per la stagione 2024/2025 e di 95.500 euro in seconda divisione o Hypermotion League.

A parte le disposizioni del contratto collettivo di lavoro, la determinazione della retribuzione dei calciatori fa parte della negoziazione tra entrambe le parti, club e giocatore, e tenendo conto che la stragrande maggioranza degli stipendi dei calciatori è superiore al cosiddetto salario minimo garantito, troveremo un maggiore impatto di questa misura, per cui questo nuovo contributo aggiuntivo avrà un impatto significativo sul calcio professionistico.

Esempi di impatto economico EA League e Hypermotion League

In prima divisione o EA League con uno stipendio medio di 600.000,00 euro per l’anno 2025 avremmo un contributo totale di 6278,72 euro di cui 5.211,34 euro sarebbero pagati dalla società e 1.067,38 euro dal giocatore.

Se dovessimo sommare questo costo su 30 atleti, compresi i giocatori e lo staff tecnico, avremmo il seguente costo aggiuntivo approssimativo della sicurezza sociale:

  • 156.339,30 euro entro il 2025.
  • 517.542,60 euro entro il 2035.
  • 820.206,00euro per l’anno 2045.

In seconda divisione o Lega Ipermozione con uno stipendio medio di 250.000,00 euro per l’anno 2025 avremmo un contributo totale di 2.185,52 euro di cui 1.813,98 euro a carico della società e 371,54 euro a carico del giocatore.

Come nel caso precedente, se dovessimo sommare questo costo su 30 atleti, compresi i giocatori e lo staff tecnico, avremmo il seguente costo aggiuntivo approssimativo della sicurezza sociale:

  • 54.419,40 euro per l’anno 2025
  • 161.970,60 euro per l’anno 2035.
  • 210.276,00euro per l’anno 2045.

Per ulteriori informazioni sulla questione sollevata, si prega di contattare Diego García Diego

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