Pubblicazione del Decreto sugli stimoli fiscali a sostegno del Piano Messico

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Decreto di concessione di incentivi fiscali a sostegno della strategia nazionale “Plan Mexico”, per promuovere nuovi investimenti che favoriscano programmi di formazione duale e promuovano l’innovazione (di seguito “Decreto”), entrato in vigore il 22 gennaio 2025.

Il decreto mira a massimizzare i vantaggi competitivi del Paese, a rafforzare l “offerta locale e a promuovere l” innovazione tecnologica, a espandere la sostituzione delle importazioni con le catene del valore e a collocare il Messico tra le dieci maggiori economie del mondo.

Attraverso il decreto, il governo federale cerca di ottimizzare gli incentivi per le aziende straniere che si trasferiscono in Messico e sostiene le aziende nazionali con la capacità di integrarsi nelle catene del valore. Questo schema si applica a tutti i settori industriali e include le PMI, promuovendo la loro partecipazione allo sviluppo economico.

A) Incentivi fiscali.

Il decreto concede un incentivo fiscale ai contribuenti del regime generale per le persone giuridiche, le persone fisiche con attività d “impresa e le società fiduciarie semplificate, consentendo loro di dedurre immediatamente gli investimenti in nuove attività fisse acquisite tra la sua entrata in vigore e il 30 settembre 2030. Queste deduzioni si applicano solo se i beni sono mantenuti in uso per almeno due anni e sono utilizzati per la prima volta in Messico (cioè sono considerati beni nuovi). Non sono ammissibili beni come mobili e attrezzature per ufficio, automobili a combustione interna, attrezzature di blindatura, beni non identificabili individualmente e aeromobili diversi da quelli per l” irrorazione aerea agricola.

Il sistema di detrazioni è diviso in due fasi: la prima nel 2025 e 2026 (con una percentuale di detrazione più alta) e la seconda dal 2027 al 2030. L “importo totale degli incentivi non supererà i 30 miliardi di pesos, di cui 28,5 miliardi di pesos saranno destinati agli investimenti in capitale fisso e 1,5 miliardi di pesos a detrazioni aggiuntive per la formazione e l” innovazione.

Come misura di controllo, viene creato un Comitato di valutazione che annualmente stabilisce l’importo massimo degli incentivi applicabili.

B) Requisiti.

Per poter accedere e applicare le detrazioni previste dal Decreto, sono necessari i seguenti requisiti:

Essere iscritti al Registro Federale dei Contribuenti e aver abilitato la casella postale fiscale ai sensi dell’articolo 17-K del Codice Federale Fiscale (“CFF”).

Avere un parere positivo sull “adempimento degli obblighi fiscali di cui all” articolo 32-D del CFF.

Presentare il progetto di investimento; l’accordo di collaborazione con il Ministero dell’Istruzione Pubblica sulla formazione duale; il progetto di investimento per lo sviluppo dell’invenzione o per la certificazione iniziale, a seconda dei casi.

Ottenere il certificato di conformità rilasciato dal comitato di valutazione composto da rappresentanti del Ministero delle Finanze e del Credito Pubblico, del Ministero dell’Economia (il “Comitato di Valutazione”), al fine di applicare gli incentivi fiscali previsti dal Decreto.

Rispettare le linee guida emanate a tal fine dal Comitato di valutazione.

Inoltre, i contribuenti devono tenere un registro specifico degli investimenti per i quali hanno scelto di applicare la deduzione immediata.

C) Incentivi all “assunzione e all” innovazione

Il decreto consente ai contribuenti di applicare una deduzione aggiuntiva del 25% sull’aumento delle spese di formazione dei propri lavoratori o di innovazione, applicabile nelle dichiarazioni dei redditi annuali per gli anni fiscali dal 2025 al 2030.

Formazione. Si intende quella che fornisce conoscenze tecniche o scientifiche relative all’attività del contribuente.

-Innovazione. Si tratta di spese per progetti di investimento per lo sviluppo di invenzioni, l “ottenimento di brevetti o di certificazioni iniziali necessarie per l” integrazione nelle filiere locali o regionali.

Per poter applicare la detrazione per la formazione, questa deve essere fornita solo ai lavoratori attivi iscritti all’Istituto messicano di previdenza sociale (IMSS).

D) Restrizioni

I contribuenti non potranno applicare gli incentivi del Decreto se incorrono in uno dei seguenti casi:

→Apparire nelle liste nere del SAT: essere elencati nell’articolo 69 del Codice Fiscale Federale (CFF) e apparire nella lista pubblicata dal SAT.

→Mancata confutazione delle presunzioni di cui all’articolo 69-B del CFF; ciò include coloro che hanno soci o azionisti in questa situazione.

→Presunzionedell’articolo 69-B Bis del CFF: la presunzione di cui al presente articolo è stata applicata una volta che il contribuente è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Federazione e sul sito web della SAT.

→Avere crediti fiscali solidi senza sufficienti garanzie.

→Mancato rispetto dei requisiti del Decreto, compresi i registri degli investimenti e della formazione.

→essere in fase di liquidazione.

→Avere una restrizione temporanea all’uso dei timbri digitali.

→Aver annullato i certificati di timbro digitale da parte del SAT.

E) Disposizioni finali

Il decreto abroga anche il precedente decreto dell’11 ottobre 2023, che concedeva incentivi fiscali a settori chiave dell’industria dell’esportazione, come la deduzione immediata degli investimenti in nuove immobilizzazioni e la deduzione aggiuntiva delle spese di formazione.

Noi di Ontier Legal siamo a vostra disposizione per supportarvi nel modo migliore per effettuare gli investimenti relativi alla presente questione e per consigliarvi sugli aspetti legali e giuridici legati al Decreto.

Per qualsiasi domanda relativa a questo argomento, è possibile contattare Héctor G. González

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